“Progetto Mediterraneo nasce con l’intenzione di formare una generazione cosmopolita, di beyonders nel Mediterraneo, al centro del mondo.
Dall’11 settembre in poi, la crisi migratoria prima e la Primavera Araba poi hanno sottolineato la centralità del Mediterraneo a livello globale e come Ateneo italiano, a Roma, vogliamo cogliere questa responsabilità. Abbiamo il compito e l’intenzione di offrire una formazione di eccellenza inclusiva, anche a chi questa possibilità è stata negata dalla Storia. Durante la nostra visita presso il campo di Zatari in Giordania, abbiamo conosciuto giovani e le loro famiglie: nonostante l’estrema difficoltà delle circostanze in cui vivevano, tutti erano proiettati verso il futuro, ci hanno raccontato i loro progetti, sempre con il sogno di accedere al “passaporto della libertà” che è il Sapere.
Al rientro, come Ateneo abbiamo voluto rispondere con la costruzione di una vera dimensione mediterranea di pace in Luiss: oggi studenti rifugiati, studenti italiani, europei e internazionali si ritrovano per la prima volta in uno spazio unico – quello Luiss – in cui riescono a conoscersi e a studiare insieme, imparando li dialogo e riconoscendosi in un futuro comune.”