Federica Capone

Direttore - Academic Services & Global Learning, Università Luiss Guido Carli

” Progetto Mediterraneo nasce come un’opportunità per giovani ai quali è stato negato il futuro, la possibilità di crescere, di sperimentarsi e di studiare. Da sempre il modello formativo Luiss è uno dei più innovativi in Italia e Progetto Mediterraneo ha presentato una nuova sfida: riuscire a formare giovani rifugiati e bisognosi dei Paesi del Mediterraneo per offrire loro un “passaporto per la libertà”. Il programma non prevede solo borse di studio e servizi ma si concentra su un percorso di apprendimento completo che include iniziative di inclusione così come azioni didattiche mirate che, coinvolgendo direttamente docenti e ricercatori, hanno permesso agli studenti di acquisire le competenze necessarie per essere loro stessi driver di sviluppo e cambiamento nelle loro comunità.

Durante la nostra visita in un campo rifugiati in Giordania abbiamo incontrato una comunità che festeggiava la laurea di uno studente in Europa. In quel momento abbiamo capito che formare studenti rifugiati significa andare oltre le singole storie personali – pur importanti – e contribuire allo sviluppo delle comunità più svantaggiate, dando loro non solo strumenti ma competenze, saperi e menti capaci di vedere finalmente un futuro.”

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